Società di Venture Capital
Cosa sono le società di venture capital e cosa fanno?
Le società di Venture Capital sono semplicemente intermediari
che forniscono i fondi di cui una nuova impresa (startup) ha bisogno nella fase iniziale
di sviluppo. Spesso una nuova impresa può avere “in pancia” un prodotto con
buona probabilità di avere successo, ma non ha i fondi necessari per iniziare
la sua attività e soprattutto non riesce a reperirli.
Perché non chiedere un normale prestito ?
La motivazione è semplice e risiede nel fatto che essendo il
prodotto nuovo e tendenzialmente incerto, non è sempre così facile ottenere
denaro dalle fonti tradizionali. Le banche, infatti, difficilmente concedono
prestiti se non vi sono flussi di cassa abbastanza stabiliti e certi nel
futuro.
La più grande differenza rispetto ai prestiti bancari, è che
le società di venture capital hanno partecipazioni nel capitale dell’azienda in
questione. Peraltro, tale partecipazione non è nemmeno così liquida, perché si
tratta di società non quotate le cui azioni non sono disponibili presso il
pubblico.
Dopo questa premessa vi starete chiedendo:
Ma allora quale è il vantaggio di questi intermediari
specializzati? Che beneficio possono trarne?
In primo luogo è bene precisare che il loro intervento è
associato alla presenza di alcune condizioni. La principale di queste è che i
loro rappresentanti entrino nel CDA (Consiglio di Amministrazione) della
società finanziata. Questo beneficio consente loro di aiutare attivamente la
società supportata attraverso servizi di consulenza e una serie di altri servizi
di assistenza.
L’obiettivo di un investimento di venture capital è aiutare
un’azienda ad esprimere al meglio le proprie potenzialità, supportandola per un
periodo che raggiunge in media 7/8 anni al massimo.
Ovviamente una volta che il disinvestimento (vendita) viene portato a
termine, i partner (coloro che hanno sottoscritto quote del fondo di venture
capital) ricevono la loro quota di profitto.
Il fondo di venture capital, per
uscire da tale investimento, partecipa alla quotazione e alla vendita di azioni
della società finanziata verso il pubblico(quasi sempre il fondo vende solo una parte delle
azioni in possesso per dare un segnale positivo al mercato, ma anche per
giovare di un eventuale incremento di prezzo nella fase successiva alla quotazione).
Il metodo più comune per liquidare l'investimento consiste nel gestire
l’operazione di acquisizione da parte di colossi dell’industria che hanno forte
interesse nella società supportata dal fondo.
Negli anni 80' e 90' abbiamo sentito più volte parlare del fatto che i Venture Capitalist hanno sostenuto nella fase iniziale aziende quali Apple Computer, Starbucks e Microsoft. Questa tipologia di finanziamento tuttavia espone il datore di fondi ad una forte componente di rischio, ma come è giusto che sia anche di grande
ritorno. Per tale motivo le società di venture capital cercheranno
con molta attenzione e cautela tra migliaia di aziende, scegliendo quelle con maggiori potenzialità di successo e conseguente crescita.
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